Il 23 gennaio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul suo sito istituzionale (www.mase.gov.it) il decreto che reca disposizioni per:

·       le modalità di incentivazione per sostenere la produzione e la condivisione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili inseriti in Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile (CACER) quali: Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e Sistemi di Autoconsumo Diffuso;

·       i criteri e le modalità per la concessione dei contributi in conto capitale per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e delle Configurazioni di Autoconsumo Collettivo (AUC) nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, come previsto dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (promozione rinnovabili per le Comunità Energetiche e l’autoconsumo) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il suddetto decreto, dopo l’approvazione della Commissione Europea e la registrazione della Corte dei Conti, è entrato a tutti gli effetti in vigore il 24 gennaio 2024.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha elaborato una proposta per le Regole Operative che disciplineranno le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Tali regole, non ancora rese pubbliche, dovranno essere approvate dal Ministero entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto; sono tuttavia già state avvallate da parte dell’ARERA mediante la delibera 15/2024 del 30 gennaio 2024 e pubblicata in data 2 febbraio.

           
Il traguardo finale del percorso attuativo - entrata in esercizio dei portali per la presentazione delle richieste – è previsto quarantacinque giorni dopo l’approvazione delle Regole Operative.

“Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo diffuso – afferma il Ministro Gilberto Pichetto – sono due ingranaggi centrali della transizione energetica del Paese: oggi siamo dunque ancor più vicini a questo atteso obiettivo, che potrà veramente dare una svolta per lo sviluppo delle rinnovabili in Italia, rafforzandone la sicurezza energetica e avvicinandoci agli obiettivi climatici”.

Come soggetto di diritto autonomo le CER perseguono l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri partecipanti ed alle comunità locali. Cittadini, attività commerciali e imprese, Enti Territoriali e Autorità Locali possono unirsi per produrre e condividere la propria energia da fonti rinnovabili.     
Partecipare ad una Comunità Energetica Rinnovabile crea coesione e sviluppo sul territorio e permette ai cittadini di diventare, in prima persona, protagonisti della transizione energetica.

Green Wolf CER S.r.l., unione della capacità progettuale, del know how e della capacità finanziaria di Green Wolf S.r.l. e Gruppo Altair, nasce per promuovere e per gestire gli investimenti socialmente responsabili a vantaggio della collettività e dell’ambiente.           
È un veicolo dedicato alla progettazione, realizzazione e gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili secondo un modello che vede gli Enti Locali come protagonisti in termini di governance: la CER a Trazione Pubblica.

La Società, first mover nell’ideazione di un modello che comprende la costituzione, la gestione e lo sviluppo delle CER, ha registrato un modello proprietario presso il BOIP (Benenlux Office International Property) mediante i-DEPOT (ref. 138569) in data 3 ottobre 2022 dal titolo Le Comunità Energetiche Rinnovabili secondo il modello del PPP.    
Nel corso del 2023 la Società ha sviluppato un modello sovra-comunale in grado di integrare in un unico progetto più Comuni.
Green Wolf CER ha predisposto progetti di fattibilità, per una potenza pari ad oltre 100 MWp che sottendono investimenti per oltre 40 Milioni di euro a favore degli Enti Pubblici coinvolti, dislocati lungo l’intera penisola italiana. La Società ad oggi ha presentato oltre 50 proposte di Project Financing a Comuni e Province, risulta aggiudicataria per un progetto di CER provinciale e concessionaria (per il tramite della Società di Scopo Energy Montevarchi) per un progetto di CER comunale. Inoltre, risultano in fase conclusiva tre procedure di gara ad evidenza pubblica su proposte di Project Financing elaborate da Green Wolf CER S.r.l.

La strategia di puntare sulle CER a Trazione Pubblica nasce dalla considerazione per cui Comuni e Province, radicati sul territorio, sono il veicolo istituzionale in grado di coordinare le esigenze dei diversi aderenti alla CER e allo stesso tempo garantire l’indirizzo e il controllo sulle attività svolte dalla CER.

“In Green Wolf CER – asserisce il CEO Ing. Stefano Bonino - siamo convinti che le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentino una vera rivoluzione perché innescano, in ottica sistemica e integrata, nuove modalità di consumo e di produzione digitalizzata dell’energia, essenziali per una transizione ambientale sostenibile”.

Il modello progettuale comprende:

·       la realizzazione di un primo nucleo di impianti, su edifici comunali, destinati alla produzione di energia rinnovabile necessario per la fase di start-up della CER;

·       il sostegno dell’Ente Pubblico nella fase di gestione e, soprattutto, in quella di espansione della Comunità Energetica.

In conclusione, una transizione graduale, inclusiva e duratura avrà ricadute importanti a livello locale e condurrà progressivamente all’autosufficienza energetica dei territori.