Le Comunità Energetiche Rinnovabili: perché bisogna andare oltre la visione localistica

Affinché le Comunità Energetiche Rinnovabili realizzino appieno tutte gli obbiettivi che le norme incentivanti e la Transizione Ecologica (e quella Digitale) rendono accessibili è necessario che siano costruite con prospettive di ampio respiro. Ciò non significa certamente, è bene dirlo subito per sgomberare il campo da equivoci, che si rischi di ridurre o rimandare, la ricaduta di benefici immediati e significativi sui territori ove sorgono i nuclei fondanti delle CER.

Ma la CER può e deve andare oltre, ma per farlo deve avere dimensioni adeguate e garanzie rispetto alla sua tenuta e durata nel tempo. La CER ad esempio deve mirare a garantire una vera autonomia, e dunque sicurezza, energetica e produrre effetti misurabili ed apprezzabili – non solo nelle intenzioni - in tema di sostenibilità ambientale; la CER deve essere protagonista di una politica energetica capace di fare davvero la differenza, sia nella lotta alla povertà energetica che nel sostegno a progetti di rilancio dei territori e della loro capacità attrattiva e produttiva; la CER deve assistere e supportare i suoi membri a 360 gradi sui temi energetici (oggi fortemente impattanti sulla qualità della vita anche non solo per il valore economico ed ambientale dell’energia); la CER deve integrare la transizione digitale nei propri obbiettivi, al fine di massimizzare risparmio, efficienza, semplificazione, autonomia, soddisfazione dell’utente finale e così via. 

Infine, soprattutto, la CER deve porre le basi per poter camminare con le proprie gambe, definendo modelli economico – organizzativi capaci di autosostenersi. La Fondazione CER Italia (www.fondazioneceritalia.it) vuole produrre valore per i suoi membri, non solo redistribuire incentivi che non devono e non possono essere intesi come eternamente disponili. Fondazione CER Italia è democratica, ma non improvvisata; è radicata sui territori ma non localistica; è vicina alla gente, ma supportata da un'organizzazione fatta di competenze eccellenti.

Sulla base di questi presupposti è nato il modello della Fondazione CER Italia che non si distacca assolutamente dal dettato normativo, né tantomeno dallo spirito della norma europea ispiratrice, ma anzi, a nostro avviso, ne raccoglie appieno il significato.

In sintonia con quanto sopra, quindi, al fine di ampliare il bacino di operatività della CER, l’assetto delle configurazioni è stato da noi disegnato in totale aderenza alla norma. Infatti, la Fondazione CER Italia opera nell’ambito di configurazioni estese ai perimetri convenzionali relativi alle singole cabine primarie ed è apparso evidente, sin dal febbraio 2023, momento in cui sono stati pubblicati i perimetri di queste aree convenzionali, che le Comunità Energetiche non avessero nessun obbligo ad interessare esclusivamente i perimetri comunali. Questa previsione è stata poi confermata dalla fase successiva di stratificazione della norma e le regole operative del GSE pubblicate nel febbraio 2024 hanno confermato quanto già contenuto nella delibera ARERA, ovvero che la CER può, e a nostro avviso deve, gestire più configurazioni. Il modello abbracciato e poi promosso dalla Fondazione CER Italia rispecchia, quindi, in pieno le direttive.

Dunque, l’impostazione della Fondazione CER Italia, che non si chiude dal punto di vista geografico nel perimetro comunale ma da esso muove, permette con lo strumento della Fondazione di Partecipazione e con le regole di Governance condivise e definite, di integrare le proprie “politiche” energetiche ed ambientali con una programmazione di territorio di cui il comune è il più autentico attore istituzionale.

È importante inoltre sottolineare come l'approccio della Fondazione CER Italia non si concentri solamente sulla tariffa premio che, come molti lungimiranti Amministratori Locali hanno ben compreso, è solo uno dei benefici che la CER deve generare, ma punti a creare una Comunità Energetica capace di generare autonomamente ed esponenzialmente benefici ambientali, economici e sociali su vasta scala. In questa configurazione ogni territorio aderente alla Fondazione ha la propria autonomia, ma il beneficio che è in grado di generare per cittadini, territorio, imprese, e tutti gli attori sociali in genere è enormemente potenziato e l’assetto, la durata, la solidità organizzativa della CER sono in grado di attrarre ulteriori investimenti.

Una CER operante su più aree convenzionali presenta indubbi vantaggi in termini di efficacia ed economicità nella gestione, di possibilità sviluppo degli ulteriori progetti di transizione energetica assegnati alle CER dalla normativa e di competitività sul mercato dell’energia – vero obiettivo della Direttiva RED II – mantenendo e incrementando, al tempo stesso, i vantaggi derivanti dagli incentivi economici riservati alle CER dalla normativa nazionale.

La possibilità di focalizzarsi su una Comunità Energetica che operi esclusivamente all'interno di un'area convenzionale è una opportunità certamente consentita dalla norma; tuttavia, limitare la portata di queste iniziative rischia di frenare il potenziale di sviluppo economico e sociale che una rete di energie rinnovabili integrata con una programmazione di territorio più ampia potrebbe generare. Quindi, è interesse dei cittadini di Montevarchi, ma anche degli abitanti di tutti gli altri territori interessati, crescere in maniera coesa per cogliere appieno i vantaggi di questa iniziativa, andando oltre il semplice incentivo economico.

Al contrario, le piccole CER rischiano di non essere in grado di garantire stabilità e una prospettiva, anche temporale, di ampio respiro, limitando di conseguenza l’impatto complessivo, in termini di spinta alla transizione energetica sul proprio territorio.

Oggi la Fondazione CER Italia è certamente  fortemente impegnata nell’assicurare che gli incentivi sui territori dove opera siano pienamente utilizzati: l’occasione data dalla tariffa premio e dagli incentivi del PNRR è un buster importante per far decollare velocemente le Comunità Energetiche e gli impegni di produzione di energia da fonti FER, ma interpretando in maniera completa le finalità della CER lavoriamo parallelamente ad un progetto capace di attivare tutti gli ulteriori benefici che andranno a vantaggio di Montevarchi e di tutti i Comuni che  hanno aderito e che aderiranno alla Fondazione CER Italia.


Per maggiori informazioni su Fondazione CER Italia visitare  www.fondazioneceritalia.it